Il tema: Migranti, sindacato e territorio: quale integrazione. L'intervista: Carlo Galli
Alla luce del consolidato interesse dell’Ires Emilia-Romagna per il fenomeno migratorio e in contemporanea con la costruzione da parte dello stesso Istituto di un Osservatorio sull’Immigrazione, è sembrato naturale dedicare la parte monografica del presente numero di Ere alla questione immigrazione. Per le caratteristiche stesse dell’argomento trattato - le migrazioni internazionali - gli articoli riportati di seguito vogliono rappresentare una opportunità di riflessione sugli attuali sviluppi del fenomeno migratorio nella nostra regione senza trascurare, però, una dimensione territoriale più ampia. Il livello locale, infatti, continua ad essere un livello fondamentale per comprendere le caratteristiche dei processi migratori contemporanei e la loro interazione con la società ricevente (e questo è ancora più vero in Italia).
D’altra parte si tratta di migrazioni internazionali e, dunque, oggetti (e soggetti) situabili (e relazionabili) sia in (e con) una dimensione territorialmente circoscritta, sia all’interno (e con) processi economici e sociali globali. In una fase in cui è crescente l’interesse degli studiosi nei confronti delle pratiche sociali ed economiche transnazionali sarebbe riduttivo limitare l’osservazione al territorio compreso all’interno dei confini regionali.