Numero | 16/Marzo 2014 |
Pagine | 164 |
ISSN | 2036-3141 |
I temi | Una nuova Europa; Aspettative sul congresso Cgil; La crisi in Emilia-Romagna |
L'intervista | Romano Prodi |
Tipo | Rivista |
Anno | 2014 |
Con questo numero ERE supera i cinque anni di attività, un traguardo importante che ci interroga sul percorso intrapreso e sul rispetto degli obiettivi presenti nel primo progetto editoriale. Sicuramente, e riprova ne è stata l’iniziativa organizzata nel mese di dicembre per festeggiare il quinquennio di vita della rivista, siamo riusciti a costruire una ricca rete di relazioni, misurabile attraverso il fatto che quasi duecento autori sono intervenuti nei numeri precedenti, costruendo in questo modo un sentire condiviso e riconosciuto che potremmo chiamare comunità.
Oggi, la discussione interna ci sta interrogando su come questo tipo di strumento possa continuare ad essere utile per i nostri lettori. Non è un caso, a questo proposito, che in questi anni siamo tornati più volte ad interrogarci sul rapporto tra sindacato e ricerca, sulla relazione che intercorre tra il mondo del sapere e il mondo del lavoro.
I cinque anni che abbiamo alle spalle sono stati tumultuosi, anche per chi, come noi, aveva investito nella cultura, in una cultura capace di favorire un’elaborazione preziosa e potente in un contesto mutevole e ricco di contraddizioni; basti pensare alla perdita di rappresentanza del sistema politico e alle difficoltà che il sindacato incontra nel riprendere forza e capacità di incidenza all’interno delle trasformazioni in atto.
Riuscirà ERE ad accettare la sfida di un suo miglioramento? Domande che inevitabilmente sarebbero da porre, oltre che al progetto editoriale futuro della rivista, allo stesso Ires Emilia-Romagna, ai numerosi docenti che in questi anni si sono resi disponibili a lavorare con noi e, infine, al gruppo dirigente sindacale che nei prossimi mesi avrà il compito di caricarsi sulle proprie spalle l’onere di raccogliere una tale sfida culturale. Più volte siamo tornati sulla perdita di incidenza ed influenza del lavoro: le analisi e le riflessioni messe in campo ci hanno permesso di evidenziare un nesso fortissimo tra l’influenza culturale del lavoro nelle politiche – e nelle sue più diverse rappresentazioni – e la ripresa di forza del sindacato.
Questo è il nodo attorno al quale urge aprire una discussione consapevole e profonda, che sappia guardare con nuovo slancio al futuro della rivista. Se consideriamo davvero cogente tale nodo e troviamo le energie, le forze e la volontà necessarie per affrontarlo, allora saremo maturi per una rivista messa al servizio della riconquista della centralità politica, sociale e culturale del lavoro.
Autori |
ROBERTO BENNATI COLLABORATORE FIOM CGIL EMILIA-ROMAGNA ELOISA BETTI ASSEGNISTA DI RICERCA, UNIVERSITÀ DI BOLOGNA VITTORIO BOARINI DOCENTE DI CINEMA, UNIVERSITÀ DI BOLOGNA VANDO BORGHI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CRISTINA BRASILI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA KLAUS BUSCH PROFESSORE EMERITO, UNIVERSITÀ DI OSNABRÜCK FRANK BSIRSKE SEGRETARIO GENERALE DI VER.DI (UNIONE DEI SINDACATI DEL SETTORE DEI SERVIZI, BERLINO) CRISTIANO CHIUSSO UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI VENEZIA, DIRETTIVO FP VENEZIA TIZIANA CUZZINI NERI INCA CGIL REGIONALE EMILIA-ROMAGNA MORENA DALL’OLIO INCA CGIL REGIONALE EMILIA-ROMAGNA DANIELE DIECI RICERCATORE IRES EMILIA-ROMAGNA DANIELA FREDDI RICERCATRICE IRES EMILIA-ROMAGNA RAFFAELE GIARDINO ECONOMISTA, FUNZIONARIO REGIONE EMILIA-ROMAGNA BARBARA GRÜNING ASSEGNISTA DI RICERCA, UNIVERSITÀ DI BOLOGNA GIULIANO GUIETTI CGIL REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ANDREA LASSANDARI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA, SEDE DI RAVENNA STEFAN LÜCKING RESPONSABILE DELL’AREA “CODETERMINAZIONE NEI PROCESSI DI CAMBIAMENTO” FONDAZIONE HANS BÖCKLER, DÜSSELDORF ALBERTO MATTEI UNIVERSITÀ DI TRENTO CESARE MINGHINI PRESIDENTE IRES EMILIA-ROMAGNA MARTA MULAS LAUREATA IN SOCIOLOGIA, UNIVERSITÀ DI BOLOGNA BRUNO PAPIGNANI SEGRETARIO GENERALE FIOM CGIL EMILIA-ROMAGNA ROMANO PRODI INVIATO SPECIALE DEL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE PER IL SAHEL PIERRE MAURICE REVERBERI DOTTORE DI RICERCA, UNIVERSITÀ DI BOLOGNA GIULIANA SANGRIGOLI LAUREATA IN SOCIOLOGIA, UNIVERSITÀ DI BOLOGNA MARCO SASSATELLI ECONOMISTA GAETANO SATERIALE CGIL NAZIONALE CHIARA SEBASTIANI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA IACOPO SENATORI FONDAZIONE MARCO BIAGI, UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA SEBASTIAN SICK RESPONSABILE DELL’AREA “DIRITTO DELL’ECONOMIA”, DIPARTIMENTO PER LA CODETERMINAZIONE, FONDAZIONE HANS BÖCKLER, DÜSSELDORF RICCARDO TERZI SEGRETERIA NAZIONALE SPI CGIL VOLKER TELLJOHANN RICERCATORE IRES EMILIA-ROMAGNA |