Numero | 13 / Aprile 2013 |
Pagine | 158 |
ISSN | 2036-3141 |
I temi | Donne: stop violenza, lavoro, Europa; Le forme della vulnerabilità; I trent'anni dell'Ires Emilia-Romagna |
L'intervista | Paolo Bosi |
Tipo | Rivista |
Anno | 2013 |
Il primo tema affrontato in questo numero di ERE è "Donne: stop violenza, lavoro, Europa". Il richiamo alla manifestazione"One billion rising", cui è dedicata anche la copertina, la denuncia dell'arretramento nelle politiche di genere a scala europea, il riferimento alla pesante situazione lavorativa delle donne nel nostro paese, riportano alla necessità di non abbassare la guardia sulla condizione delle donne, la cui fragilità tende a riprodursi, anche alle nostre latitudini.
L'incremento della povertà, l'ascesa del fenomeno dei "working poors", la necessità di uno sguardo critico sull'apparente neutralità delle statistiche dedicate a disoccupazione e marginalità, l'aumento delle segregazione in ambito urbano, alle varie scale, vengono esaminate nel tema "Le forme della vulnerabilità".
Il tema "I trent'anni dell'Ires Emilia-Romagna" ripercorre alcuni aspetti della storia dell'istituto di ricerca e ne evidenzia i tratti essenziali rispetto alle strategie culturali e scientifiche, a partire dal nesso tra lavoro, conoscenza e cittadinanza.
Il numero è completato, come di consueto, da recensioni e articoli di riflessioni su temi di attualità come, ad esempio, la ricostruzione in Emilia-Romagna e il Piano del lavoro della Cgil.
L'intervista a Paolo Bosi, che apre il numero, sottolinea la necessità di partire da una rinnovata attenzione per il welfare e per il lavoro, per evitare di restare impanati nei dogmi economicisti, che hanno portato alla crisi.
Autori |
VALENTINA AIELLO (Dottoranda Università Di Bologna) |