Questo volume di Alberto Molinari mette a fuoco i principali aspetti delle vicende locali, rapportate e confrontate con la dimensione nazionale, e arricchisce il quadro interpretativo di una stagione spesso schiacciata sulle dinamiche e sulle valenze simboliche assunte dagli eventi delle grandi cittā.
Nel corso degli anni Sessanta la società italiana fu attraversata da un insieme di sommovimenti che investirono l’economia e le culture, i soggetti politici e sociali, i costumi e l’immaginario collettivo. Anche Modena visse una fase di intenso cambiamento culminata con l’esplosione del movimento studentesco e l'“autunno caldo”. Questa ricerca di Alberto Molinari, promossa dall’Istituto storico di Modena, ricostruisce l’esperienza modenese con l’intento di valorizzare un caso locale che per diversi aspetti fu significativo nel panorama nazionale e che può contribuire ad arricchire il quadro interpretativo di quella stagione, spesso schiacciato sulle valenze simboliche assunte dalle dinamiche delle grandi città. La ricostruzione si concentra in particolare su tre versanti – la questione giovanile e la protesta studentesca; il movimento operaio; l’area del “dissenso cattolico” – e si basa su una pluralità di fonti: documenti conservati nell’Archivio centrale dello Stato, negli archivi locali dell’Istituto storico e del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, quotidiani e periodici modenesi, testimonianze orali.