Occuparsi di transizione energetica e sviluppo sostenibile per la Filctem Emilia-Romagna, che rappresenta i lavoratori chimici, dell'energia, del tessile e della gomma plastica, non rappresental'inevitabile tributo ad argomenti “di tendenza”, ma costituisce parte essenziale dell'azione sindacale, su temi crucialiper il futuro dei lavoratori che ci onoriamo di rappresentare. Lo sviluppo sostenibile, il riciclo, il riuso e il fine vita dei materiali, la transizione verso le fonti energetiche rinnovabili, l'equilibrio tra crescita e tutela dell'ambiente, sono obiettivi che le imprese – almeno quelle più avvedute – stanno già perseguendo, grazie al supporto della ricerca di nuovi materiali eco-compatibili, e di prodotti meno energivori. Quello che non è realistico ipotizzare è che basti spegnere un interruttore per riaccenderlo poco dopo utilizzando solo energia rinnovabile...questo è un sogno, mentre la dismissione delle fonti fossili è immaginabile solo intrecciando strategie complessive, passaggi progressivi, competenze condivise, scelte responsabili e comportamenti individuali. L'intero gruppo dirigente della Filctem ha contribuito alla stesura di Cè chimica tra noi, con interventi tematici di qualità su questioni che già innervano l'attività di rappresentanza e stanno diventando di giorno in giorno più significativi. Il libro ha l’ambizione di stimolare sia la discussione all'interno della nostra Organizzazione Sindacale che il confronto con le Istituzioni, fornendo elementi di conoscenza precisi per evitare un dibattito “di pancia”, privo di basi conoscitive fondate. L'obiettivo è quello di unificare le forze e intensificare l'impegno per l'individuazione di un percorso di transizione verso energie rinnovabili e materiali compatibili con l'ambiente, verso una conversione industriale supportata dalla formazione permanente per tutti i lavoratori coinvolti.