insegna Sociologia dello sviluppo e Sociologia dell’organizzazione all’Università di Bologna (Dipartimento Sociologia e Diritto dell’economia).
Le sue ricerche, condotte su terreni empirici differenti – lavoro, disoccupazione e vulnerabilità, politiche della cultura, trasformazioni della critica – sono riconducibili ad un interesse di fondo per le “basi sociali della democrazia”.
Tra i suoi lavori più recenti, Le basi sociali della cooperazione: ri-politicizzare le forme del legame sociale (“Scienza e Politica”, 2014/50); La tecnica al lavoro. Dominio e democrazia nella messa in forma del reale (“Parolechiave, 2014/1); Indagare il campo della cultura: ordine delle cose e capacità di aspirare (“Rassegna italiana di sociologia”, 2014/1); Lavoro e sicurezza: basi informative, giustizia cognitiva e democrazia (“Sociologia del lavoro”, 2014/1); Per una civile società (“Gli Asini”, 2014/Maggio-giugno); Oltre il Castello dell’informazione: la valenza politica della conoscenza (“Lo Straniero”, 2014/166); Democrazia urbana: pratica ordinaria di governo (con C. Sebastiani, in W. Vitali, a cura di, Un’Agenda per le città, Bologna, 2014).
Ha curato (con O. de Leonardis e G. Procacci) i volumi La ragione politica II. I discorsi delle politiche (Napoli, 2013) e Cosa vuol dire essere sicuri? Pratiche e rappresentazioni della sicurezza sul lavoro (numero di “Sociologia del lavoro”, 130/2013, con S. Grandi).